Che cos’è il marketing virale?
Come da definizione, il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti interessati per trasmettere un messaggio a un numero elevato di utenti finali.
La modalità di diffusione del messaggio segue un profilo tipico che presenta un andamento esponenziale, da qui la derivazione del nome. Il viral Marketing è semplicemente l’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per l’intenzione volontaria (e spesso ben celata) da parte dei promotori delle campagne.
La maggior parte delle aziende conosce bene il “referral marketing”, ossia quel tipo di marketing in cui si chiede ai clienti già acquisiti di raccomandare i propri servizi o prodotti ad un amico, un familiare o un collega e il marketing virale, nella sua forma più semplice, è semplicemente un referral marketing trasferito su internet.
Come funziona?
La chiave del marketing virale è quello di ottenere nuovi clienti portandoli a visitare un determinato sito, mettendoli nella condizione di sentire il bisogno di consigliare la pagina a qualcuno che pensano possa esserne interessato. Qualcuno che, a sua volta, sentirà lo stesso bisogno. Si innescherà così una diffusione virale del messaggio originalmente creato. Lo scatenante è detto “agente virale”
Cos’è un agente virale?
L’agente virale è la molla che fa scattare una spontanea reazione emotiva nelle persone.
Normalmente segue la regola del “When we care, we share” ossia quando teniamo a qualcosa, lo condividiamo.
Le persone tendono a condividere i contenuti che evocano in loro una forte reazione emotiva.
Sorprendentemente, diversi studi hanno evidenziato come il sentimento non debba per forza essere positivo, anzi, nella maggior parte dei casi, i successi più elevati sono arrivati da video virali, fotografie o messaggi atti a suscitare rabbia, ansia o polemiche. L’unico sentimento positivo vincente, è l’ironia.
Sarete sorpresi di scoprire quante volte, marchi importanti utilizzino, nelle loro campagne virali, cose assolutamente distanti dai loro prodotti. Questo perché alcuni argomenti / marchi / prodotti hanno fattori scatenanti più comuni.
Le linee guida
Ovviamente non ci sono certezze né segreti da svelare per creare delle campagne di marketing virale vincenti ma ci sono delle linee guida da seguire:
1. Il messaggio deve essere trasmesso attraverso qualcosa di divertente e ironico o serio e toccante.
2. Deve evocare una forte reazione emotiva (gioia, paura, rabbia, commozione).
3. Deve essere oggettivamente utile, oppure volutamente provocatorio.
Ci sono anche fattori comuni molti influenti:
Il fattore sociale
E’ un punto da tenere bene a mente. Le persone amano condividere cose capaci di esaltarli agli occhi degli altri, sia facendoli apparire “più acculturati” sia mettendo in mostra il loro buon gusto o la loro opinione su qualcosa. Spesso l’agente virale è proprio questo.
Il valore pratico
Per quanto riguarda i contenuti testuali di marketing, bisogna ricordare che le nozioni utili sono altamente virali. Le persone condividono “notizie che è possibile utilizzare” per questo gli articoli più condivisi sono solitamente quelli che insegnano qualcosa.
Le storie
Nel mondo del marketing, il trasporto conduce alla persuasione. Raccontare una breve storia è sempre una tecnica vincente per innescare curiosità, empatia e condivisione.
Riassumendo il Marketing Virale non è altro che l’ennesima azione di psicologia spiccia applicata al web.
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